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Febbraio 2016
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SMALTIRE TONER E CARTUCCE ESAUSTE


Cartucce a getto d’inchiostro, toner per stampanti laser e nastri danno origine a rifiuti speciali che sono in genere non pericolosi, almeno per le nuove apparecchiature di stampa. Diversamente da computer ed altri beni tecnologici che le aziende acquistano di tanto in tanto, i rifiuti derivanti da toner e cartucce vuote in azienda sono prodotti di continuo. Il D.Lgs 152/06, stabilisce che i produttori di rifiuti speciali e quindi le aziende hanno l’obbligo di smaltire i rifiuti prodotti. Le aziende hanno la facoltà di raggruppare i rifiuti quali i toner e le cartucce vuote presso la propria sede, raccogliendoli all’interno di appositi contenitori, per un periodo limite di 12 mesi oltre i quali scattano gli obblighi di smaltimento secondo le procedure stabilite dalla legge (Art. 183 comma 1 lett. M) del D.Lgs. 152/2006 e D.M. 22 Ottobre 2008).
Al momento del ritiro l’azienda deve ricevere la prima copia del formulario di identificazione rifiuti che certifica l'avvenuta presa in carico del rifiuto. Il formulario d’identificazione rifiuti si compone di 4 copie: la prima resta al produttore del rifiuto, le altre tre copie sono prese in consegna dal trasportatore per tutta la durata del trasporto fino al conferimento ad impianto autorizzato. La seconda copia rimane all’operatore dell’impianto di recupero/smaltimento, la terza viene mantenuta dal trasportatore e la quarta deve essere restituita al produttore entro 90 gg dalla presa in carico del rifiuto dall’impianto di conferimento. Le 3 copie devono essere debitamente firmate e timbrate dall’operatore dell’impianto.
Il produttore del rifiuto dovrà conservare questo documento per 5 anni, indicando sul formulario stesso, nello spazio riservato alle annotazioni, l'esonero dall'obbligo di tenuta del registro di carico e scarico, ovviamente se l'azienda non è soggetta all'obbligo del registro.
La compilazione del registro di carico e scarico è obbligatoria per i soggetti che smaltiscono rifiuti pericolosi e per le aziende che producono rifiuti speciali, anche non pericolosi, derivanti da attività artigianali e industriali.
 
Sanzioni per i trasgressori:
  • sanzioni amministrative di carattere pecuniario (da € 2.600 a € 15.500 per rifiuti non pericolosi)
  • sanzione amministrativa accessoria della sospensione da un mese a un anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell’infrazione e dalla carica di amministratore
Se la sostituzione del toner è effettuata direttamente dall'azienda di manutenzione con la quale si ha un contratto in cui è precisato che la gestione dei rifiuti prodotti in fase di manutenzione è a carico di tale azienda, anche la gestione documentale dello smaltimento del toner è in carico al manutentore.

RIDUZIONE TASSO

La scadenza per la presentazione on line della domanda di riduzione del tasso INAIL (modulo OT24) è fissata per il 29 febbraio.
Ricordiamo che per ottenere la riduzione del tasso pagato dall'azienda per i propri dipendenti è necessario poter dichiarare l'effettuazione di alcune attività, ulteriori rispetto all'obbligo normativo, selezionandole tra quelle proposte nel modulo stesso.
ciascuna attività attribuisce punti: raggiunto i 100 punti la domanda è accettata, salvo verifica della correttezza della documentazione presentata.
In particolare l'adozione di un "Sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro" o del "Modello organizzativo 231" con riferimento alle procedure semplificate in materia di salute e sicurezza sul lavoro, è valutata da sola 100 punti, garantendo ogni anno l'accesso alla riduzione del tasso.
Ricordiamo infine che da quest'anno è richiesto di allegare alla domanda la documentazione probante l'effettiva realizzazione di quanto dichiarato.

SCADENZE AMBIENTALI 
Scarichi idrici in fognatura
Entro 28 febbraio 2016, ai sensi del Regolamento per la disciplina del servizio idrico integrato nell'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) della Provincia di Brescia, gli insediamenti produttivi che scaricano acque reflue in pubblica fognatura devono presentare un'apposita denuncia al gestore relativa al quantitativo di acqua soggetto a tariffa. Il Modulo da utilizzare è scaricabile dal sito dell'ATO.
 
Amianto
Entro il 29 febbraio 2016 le aziende che utilizzano amianto nei processi produttivi o effettuano operazioni di bonifica, devono comunicare a ATS (ex ASL)  e Regione le attività svolte durante il 2015.
 
Trasporti:ADR
Entro il 29 febbraio 2016 i consulenti alla sicurezza per il trasporto delle merci pericolose devono redigere la relazione annuale sulla attività di impresa, indicando eventuali modifiche. 

DAL PRIMO MARZO LE DOMANDE ISI2015


A partire dal 1° marzo e fino alle ore 18:00 del 5 maggio nel sito INAIL, nella sezione “accedi ai servizi online - incentivi alle imprese”, sarà disponibile la procedura per l’inserimento dei progetti finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
I finanziamenti previsti, fino al 65% dell'importo dell'investimento, riguardano:
  1. Progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori (riduzione o eliminazione di rischi valutati nel DVR);
  2. Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate.


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