Dal 19 maggio 2015 introdotti nel Codice penale specifici delitti contro l'ambiente
Il provvedimento inserisce nuove fattispecie delittuose in materia ambientale: inquinamento ambientale; disastro ambientale; traffico e abbandono di materiale di alta radioattività; impedimento del controllo; omessa bonifica.
Inoltre la norma introduce una disciplina sanzionatoria per le violazioni ambientali di natura contravvenzionale ovvero quelle che non hanno cagionato né un danno, né un pericolo attuale all'ambiente.
Inoltre si segnalano le sanzioni per le lesioni personali e le morti conseguenti al reato di inquinamento ambientale, lo sconto di pena previsto in caso di messa in sicurezza, bonifica e, ove possibile, ripristino dello stato dei luoghi.
Le sanzioni previste variano da 10.000 a 100.000 euro; è inoltre prevista la reclusione fino a 15 anni.
Si rammenta che i nuovi ecoreati sono anche inseriti tra i "reati-presupposto" che fanno scattare la responsabilità della persona giuridica ex Dlgs 231/2001. |