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Gennaio 2014
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SISTRI: Cessazione per soggetti non obbligati
Cessazione per soggetti non obbligati
e restituzione dei dispositivi informatici non più in uso
 
Dal 1 settembre 2013, l'art. 11 del D.L. n. 101/2013 restringe l'obbligo di iscrizione e di utilizzazione di Sistri ad un numero limitato di soggetti rispetto alle previsioni iniziali ovvero:
  • enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi, o che raccolgono o trasportano rifiuti speciali pericolosi a titolo professionale, o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti speciali pericolosi e di rifiuti urbani pericolosi; 
  • nuovi produttori, sia che trattino sia che producano rifiuti pericolosi; 
  • comuni e imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della regione Campania; 
  • vettori esteri che trasportano rifiuti pericolosi sul territorio nazionale; 
  • soggetti ai quali sono affidati i rifiuti speciali pericolosi in caso di trasporto intermodale. 
La circolare n.1 del 31 ottobre 2013 del Ministero dell’Ambiente precisa che “nel caso in cui un’impresa, non obbligata, decida di procedere all’adesione volontaria a Sistri, deve comunicare  espressamente  tale  volontà  al  Concessionario  secondo  la  modulistica  resa disponibile sul sito Sistri”.
 
Attualmente non sono disponibili né la modulistica né le modalità da rispettare per la restituzione dei dispositivi informatici Sistri (dispositivi USB e Black Box) da parte dei soggetti non più obbligati.
Si suggerisce pertanto alle imprese a valutare la propria iscrizione al Sistri per verificare se   l’obbligo  di  iscrizione  al  Sistri  sia  cessato,  per  evitare l’eventuale applicazione delle relative procedure e del contributo Sistri per l’anno 2014 .
Per  venire incontro alle imprese che svolgono attività di produzione, trasporto, gestione di rifiuti speciali non pericolosi per le quali l’obbligo di iscrizione al Sistri non è più in vigore, Confindustria ha predisposto un apposito fac simile di comunicazione (disponibile in allegato). Il testo è volutamente ampio e generico per essere utilizzabile in ogni situazione.
Sempre  in  via  cautelativa, si suggerisce che l'azienda ritiri i dispositivi USB in dotazione ai delegati aziendali e non più in uso e li custodisca appropriatamente in attesa di idonee istruzioni per la loro restituzione. 
Relativamente ai veicoli che trasportano rifiuti non più obbligati a Sistri, si suggerisce al  contempo di chiudere i contratti esistenti con gli operatori  telefonici  per  le  schede utilizzate nelle Black Box che si intendono restituire.

FINANZIAMENTO PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
 
ISI 2013


L'Inail finanzia in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

I finanziamenti: Il contributo è pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130.000 euro, e viene erogato dopo la verifica tecnico-amministrativa e la realizzazione del progetto. 

Progetti ammessi a contributo:
Sono ammessi a contributo progetti ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  1. progetti di investimento
  2. progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi
  3. progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio anteriormente al 21/9/1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al Titolo III del d.lgs. 81/2008 s.m.i. e di ogni altra disposizione di legge applicabile in materia.
Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva, su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sopra indicate. 
Per i progetti di tipologia 2 l’intervento richiesto può riguardare tutti i lavoratori facenti capo ad un unico datore di lavoro, anche se operanti in più sedi o più regioni.


Le scadenze: dal 21 gennaio all’8 aprile 2014 si può inserire online il proprio progetto.
Se le caratteristiche del progetto sono in linea con quelle richieste dal bando, è possibile partecipare alla fase successiva di invio telematico della domanda. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo. Sono cumulabili con benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito (es. gestiti dal Fondo di garanzia delle PMI e da Ismea).

Come accedere ai finanziamenti. 
Le imprese, previa registrazione sul portale Inail, hanno a disposizione una procedura informatica per l’inserimento guidato della domanda di contributo con le modalità indicate negli Avvisi regionali, attraverso questi passaggi operativi:
  • inserimento della domanda nella sezione Servizi online e verifica delle condizioni minime di ammissibilità
  •  download del codice identificativo
  • invio della domanda attraverso la procedura online nei tempi e nelle modalità previste dagli Avvisi pubblici regionali

RIDUZIONE TASSO INAIL
 
OT24-2014


Che cos'è lo sconto per prevenzione? L'Inail premia con uno "sconto" denominato "oscillazione per prevenzione" (OT24), le aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni).

A cosa serve. L'"oscillazione per prevenzione" riduce il tasso di premio applicabile all'azienda, determinando un risparmio sul premio dovuto all'Inail. la riduzione di tasso è riconosciuta in misura fissa, in relazione al numero dei lavoratori-anno del periodo, come segue:

lavoratori-anno         riduzione
fino a 10                          30%
da 11 a 50                       23%
da 51 a 100                     18%
da 101 a 200                   15%
da 201 a 500                   12%
oltre 500                           7%

Chi può beneficiarne? Su domanda, tutte le aziende in possesso dei requisiti per il rilascio della regolarità contributiva ed assicurativa ed in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro (pre-requisiti). 
In aggiunta, è necessario che l'azienda abbia effettuato, nell'anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nel campo della prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro., elencati nel modulo OT24.

Come ottenere la riduzione? La domanda deve essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica attraverso la sezione Servizi online presente sul sito www.inail.it entro il 28 febbraio. La documentazione è disponibile sull'apposita pagina del sito INAIL.


CHIARIMENTI DALLA COMMISSIONE CONSULTIVA 
Sono stati pubblicati due importanti pareri su interpello:
 
Si stabilisce che RSPP che abbia svolto il proprio percorso formativo e frequenti regolarmente i corsi di aggiornamento abbia una formazione adeguata e sufficiente anche in riferimento al proprio ruolo di lavoratore e, se previsto, di preposto e che pertanto non debba frequentare corsi specifici per tale ruolo.
 
L'interpello riguardava esclusivamente i Coordinatori di cui all'art. 98 del D.Lgs. 81/2008, ma la commissione ha voluto precisare anche per gli RSPP e ASPP le conseguenze di un non adeguato numero di ore di aggiornamento rispetto all'obbligo normativo.
Viene precisato che allo scadere dei 5 anni entro i quali va computato il periodo di aggiornamento, RSPP, ASPP o Coordinatore che non abbia raggiunto il monte ore richiesto (40, 60, 100 ore), perde i requisiti per poter svolgere e tale compito, che non può svolgere fino a quando non abbia recuperato le ore mancanti. Non è invece richiesto che venga ripetuto il corso base.
Il parere precisa inoltre che eventuali ore di aggiornamento in eccesso non possono essere portate "a credito" sul periodo successivo.

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