Azienda Sicura Flash
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Settembre 2013
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IN BREVE
DURC e pratiche ambientali solo con la PEC


 
Da settembre l'invio del DURC (Documento unico di regolarità contributiva) da parte di INPS e INAIL avviene esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC).
Non è perciò più possibile richiedere l'emissione di un DURC senza segnalare il proprio indirizzo PEC.
 
Allo stesso modo le pratiche per l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA), di cui abbiamo parlato numero di giugno di Azienda Sicura Flash, devono essere presentate solo a mezzo posta elettronica certificata.

CAMBIANO LE MODALITÀ PER LE VERIFICHE DI LEGGE DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
(art. 71 Dlgs81/08)


Molte le novità introdotte dal cosiddetto "Decreto del fare" in materia di sicurezza sul lavoro.
Alcune richiedono decreti successivi o altri atti amministrativi, per cui ne parleremo nei prossimi numeri di Azienda Sicura.
 
Rilevante è la modifica del comma 11 dell’art. 71, relativamente alle modalità di richiesta delle verifiche di Legge delle attrezzature di lavoro elencate nell’allegato VII del Dlgs 81/08
 
Verifiche periodiche successive alla prima
"… sono effettuate su libera scelta del datore di lavoro dalle ASL, o da soggetti pubblici o privati abilitati."
 
È la modifica più importante, secondo la quale il datore di lavoro può chiedere direttamente al soggetto abilitato l’esecuzione delle verifiche, indirizzando a quest’ultimo la domanda e non più all’ASL.
 
Prima verifica
"… Per la prima verifica il datore di lavoro si avvale dell’INAIL, che vi provvede nel termine di 45 giorni dalla messa in servizio dell’attrezzatura. Una volta decorso inutilmente il termine di 45 giorni sopra indicato, il datore di lavoro può avvalersi, a propria scelta, di altri soggetti pubblici o privati.
Per l’effettuazione delle verifiche l’INAIL può avvalersi del supporto di soggetti pubblici o privati abilitati."
 
La prima verifica non deve più essere eseguita dopo 2, 3, 4 o 5 anni a secondo della periodicità  che  caratterizza  l’attrezzatura,  ma  entro  i  45  giorni  dalla  domanda  di messa in servizio. Il datore di lavoro, contestualmente alla comunicazione di messa in servizio dovrà quindi chiedere anche la prima verifica periodica.
Rimangono dei dubbi per le attrezzature in pressione dove, ai sensi del DM 329/04, oltre alla prima verifica periodica, è richiesta anche la “verifica di messa in servizio” che dovrà essere eseguita anch’essa entro i 45 giorni sopra indicati.

 
Proroga CPI per le attività finora non soggette 


 
Il "Decreto del Fare" ha anche prorogato di un anno i termini per le aziende che fino all'entrata in vigore del DPR 151 del 2011 non erano soggette al controllo del Comando provinciale dei Vigili del fuoco (rilascio del CPI - Certificato di prevenzione incendi) e che ora devono provvedere in tal senso. Il nuovo temine entro cui adeguarsi è ora il 7 ottobre 2014.
Nulla cambia per chi era già soggetto al CPI prima del DPR 151 del 2011.

SISTRI, partenza azzoppata 

Il decreto legge 31 agosto 2013, n. 101, in vigore dal 1° settembre, che contiene nuove norme di semplificazione, prevede che il Sistri riguarderà "principalmente" i rifiuti pericolosi, circoscrivendo il Sistri a produttori e gestori di rifiuti pericolosi.
In base al calendario fissato dal nuovo decreto-legge n. 101/2013 sulla "razionalizzazione delle P.a.", il 1° ottobre 2013 viene confermata la partenza del sistema Sistri (nuovo sistema informatico di controllo dei rifiuti) ma solo per i gestori di rifiuti pericolosi (trasportatori, smaltitori e i "nuovi produttori").
L’operatività per i produttori "iniziali" slitta invece al 3 marzo 2014, con possibile ulteriore proroga.

In base ai dati resi noti dal Ministero dell'Ambiente, il sistema interesserà così alla sua partenza 17 mila utenti che trattano i rifiuti a maggior rischio, invece dei 70 mila originariamente previsti. 

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