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Giugno 2013
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IN BREVE
 
ARRIVA
 
L’AUA:
 
CHE
 
FARE?
 
Dal 13 giugno 2013 il Dpr 13 marzo 2013, n. 59 ha introdotto l'Autorizzazione unica ambientale per le piccole e medie imprese non soggette ad AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale).
 
Cos'è l'Autorizzazione unica ambientale?
È un provvedimento, che sostituisce, ricomprendendole, 7 diverse autorizzazioni ambientali :
  1. autorizzazione agli scarichi;
  2. comunicazione preventiva per l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari;
  3. autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via ordinaria;
  4. autorizzazione generale in deroga per gli impianti a emissioni scarsamente rilevanti;
  5. comunicazione o nulla osta per le emissioni sonore relativamente alle attività produttive o edilizie;
  6. autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;
  7. comunicazioni in materia di rifiuti: auto smaltimento rifiuti pericolosi ed esercizio di operazioni di recupero di rifiuti (pericolosi e non).
 Le Regioni o Province autonome possono individuare ulteriori comunicazioni, notifiche o autorizzazioni in materia ambientale da integrare nell'AUA.
 
Arriva l’AUA, che fare?
Si precisa che:
  • i procedimenti avviati prima della sua entrata in vigore siano conclusi in base alle norme vigenti al momento dell'avvio. Pertanto, la nuova disciplina non tocca le imprese che hanno presentato  prima del 13 giugno 2013 la domanda per uno degli atti sostituiti.
  • l’AUA va richiesta alla scadenza del primo titolo tra i 7 provvedimenti ricompresi nell’AUA; per prima cosa le aziende dovranno quindi verificare la scadenza di tutte le autorizzazioni ambientali ricomprese nell’AUA.
 
Il DPR 59/2013 chiarisce che l'AUA dura 15 anni e che il rinnovo va richiesto almeno sei mesi prima della scadenza. Quindi, anche se non chiarito dal DPR, è ragionevole ritenere che si applichi il termine semestrale anche alla prima richiesta di AUA.
Pertanto, è consigliabile che dal 13 giugno le PMI soggette ad AUA verifichino le scadenze di tutti i titoli abilitativi posseduti e, se del caso, si affrettino a chiederne il rinnovo, tramite AUA presentata al SUAP. In questa occasione, l'AUA (in quanto unica) va richiesta per tutti i titoli anche se non tutti sono in scadenza.
 
A chi si chiede l'AUA
La richiesta di Autorizzazione unica ambientale va fatta allo Sportello unico delle attività produttive (SUAP) competente territorialmente. Lo Sportello unico trasmette immediatamente la domanda all'Autorità competente (Provincia o altro Ente individuato dalle Regioni) che gestisce la fase di autorizzazione adottando il provvedimento finale e trasmettendolo al Suap che poi rilascia il titolo.
I gestori degli impianti hanno facoltà di non avvalersi dell'AUA nel caso di attività soggette solo a comunicazione, o ad autorizzazione di carattere generale.
 
Il procedimento
Alla scadenza del primo titolo tra i 7 provvedimenti ricompresi nell’AUA, il gestore dell'impianto può presentare domanda di Autorizzazione unica ambientale.
Entro 30 giorni il SUAP verifica la completezza formale della domanda e la trasmette telematicamente all'Autorità competente (Provincia).
Se non vi sono richieste di integrazioni, decorsi 30 giorni, la domanda si intende correttamente presentata.
Il procedimento si svolge in due modalità a seconda che i titoli abilitativi compresi nell'Autorizzazione unica ambientale prevedano un procedimento che si deve chiudere in 90 giorni o superiore a 90 giorni.
 
Decorsi i termini per emanare il provvedimento senza che l'Autorità abbia provveduto, l'impresa può rivolgersi al funzionario preposto a esercitare i poteri sostitutivi — soggetto che deve essere bene indicato dall'Ente e facilmente individuabile — chiedendogli di provvedere a chiudere il procedimento entro la metà dei tempi previsti originariamente.
 
La modulistica
Un modello semplificato e unificato di domanda sarà emanato con decreto ministeriale. Fino ad allora si può presentare la domanda allegando tutti gli atti previsti dalle norme di settore.
 
Durata, rinnovo e autocontrollo
L'autorizzazione unica ambientale dura 15 anni dal suo rilascio. Il rinnovo va chiesto 6 mesi prima della scadenza.
In caso di scarichi contenenti sostanze pericolose si devono presentare ogni 4 anni una comunicazione contenente gli esiti dell'attività di autocontrollo dell'Autorità competente.
 

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